Posso senz’altro affermare di aver trasformato la mia passione in lavoro. Mi occupo di escursionismo tutti i giorni e visito per motivi sia personali che lavorativi le più belle mete escursionistiche d’Europa.
Nelle Dolomiti, l’escursionista gode di vedute straordinarie e ricche di contrasti. Qui dolci pascoli montani si alternano a erti dirupi in calcare e dolomia, dando origine a un paesaggio mitico. I primi ad abitare questi luoghi incantevoli furono i Ladini e la loro cultura riveste ancora oggi un ruolo molto importante all’interno della regione.
Le sublimi vette delle Dolomiti regalano a escursionisti e alpinisti emozioni indimenticabili. Formazioni come il gruppo del Catinaccio vantano una reputazione leggendaria ben al di fuori dell’Alto Adige e sono un vero paradiso per gli amanti delle scalate. Tuttavia, l’atmosfera che si respira su queste gigantesche montagne è frutto anche di incantevoli gioielli naturali, che contribuiscono a creare un paesaggio dai forti contrasti. Gli idilliaci prati alpini, coltivati in passato dai primi abitanti del luogo, rivelano un’incredibile varietà di specie animali e vegetali.
I fiori sono le belle parole e i geroglifici della natura, con i quali ci dice quanto ci ama.
Posso senz’altro affermare di aver trasformato la mia passione in lavoro. Mi occupo di escursionismo tutti i giorni e visito per motivi sia personali che lavorativi le più belle mete escursionistiche d’Europa.
I Ladini sono stati i primi a lasciare un’eredità culturale nelle Dolomiti. Lavorando duramente e in condizioni pericolose, hanno creato, in totale armonia con la natura, i meravigliosi prati dell’Armentara, punteggiati di attrazioni naturali. Prati verdi e pascoli lussureggianti raccontano l’emozionante storia di una cultura secolare e attraggono visitatori con un fantastico mare di fiori e innumerevoli rare specie animali. La Val conserva ancora diverse tracce dei pionieri ladini delle Dolomiti, dalle tipiche case di paglia alla struttura dei villaggi, costituiti da un insieme di insediamenti rurali. Inoltre, gli abitanti del posto mantengo vivi gli usi e i costumi dei loro antenati, tramite gruppi folcloristici, manifestazioni tradizionali e laboratori artigianali di altissima qualità.
Il leggendario parco naturale Fanes-Senes-Braies racchiude tutti i tesori del paesaggio mitico delle Dolomiti. Verdi prati, cime impervie, tranquilli laghi di montagna e una varietà unica di specie animali e vegetali danno origine a una sorprendente esplosione di colori, corpi d’acqua e stili di vita. Dal 2009, il parco, che offre anche escursioni verso il lago di Braies e le famose Tre Cime, è patrimonio mondiale dell’UNESCO.
La cultura ladina è viva e ben presente anche nella cucina locale. Sebbene le giornate dei primi contadini di montagna fossero segnate dalla privazione e dal duro lavoro, questo non diminuiva la loro gioia di vivere, come è possibile intuire dalle antiche ricette tradizionali, fatte di ingredienti semplici e prodotti locali. Qui predominano i piatti a base di patate, speck, cereali e prodotti caseari, lavorati per ottenere squisite salsicce fatte in casa, canederli allo speck, Nocken al Graukäse e strudel di mele. Piatti in grado di conquistare anche i palati più esigenti.
Packing list vacanze escursionistiche
Il modo migliore per raggiungere la regione è in auto, in autobus o in treno. L’arrivo in aereo è possibile attraverso diversi aeroporti.
Informazioni generali per la vostra vacanza a La Val