Posso senz’altro affermare di aver trasformato la mia passione in lavoro. Mi occupo di escursionismo tutti i giorni e visito per motivi sia personali che lavorativi le più belle mete escursionistiche d’Europa.
Le Alpi dell’Algovia dipingono un paesaggio particolarmente variopinto, fatto di splendide vedute su possenti vette, pittoresche montagne ricoperte di prati e idilliaci paesaggi acquatici, che raccontano innumerevoli fantastiche leggende.
Le Alpi dell’Algovia ospitano numerosi e imponenti rocche e castelli, uno dei quali è persino invisibile. Hanno tutti una storia avvincente da raccontare e trasformano la regione in un grande parco incantato. Le superfici cristalline dei laghi e degli stagni riflettono come specchi un panorama aperto e variegato, ricco di ampie vedute nate dallo scioglimento dei ghiacciai. Un luogo per sognatori, visionari e maestri nell’arte di vivere.
La perfezione ha un nome: natura.
Posso senz’altro affermare di aver trasformato la mia passione in lavoro. Mi occupo di escursionismo tutti i giorni e visito per motivi sia personali che lavorativi le più belle mete escursionistiche d’Europa.
In passato, l’incantevole scenario delle Alpi dell’Algovia ha ispirato azioni epocali anche al leggendario re bavarese Ludovico II. Il castello di Neuschwanstein può essere considerato a tutti gli effetti una meraviglia del mondo moderno. Il suo ultimo, grande sogno, la costruzione di un vero castello delle fiabe a Falkenstein, restò però incompiuto, poiché il re morì anzitempo. Quel che resta delle sue idee visionarie, cioè le rovine del castello, ricorda al visitatore il suo progetto ardito e consente di ripercorrere i suoi passi davanti a regali vedute panoramiche. Il leggendario castello del re di Venezia sull’Aggenstein appare solo ogni sette anni, quando le sue erte rocce e vette si trasformano in un fantastico palazzo per i pochi selezionati spettatori. Intrigante è anche la storia, risalente al Medioevo, della rivalità tra un padre e suo figlio, che portò alla costruzione dei castelli di Eisenberg e Hohenfreyberg sul letto di morte di un gigante pietrificato.
Lungo gli oltre 800 chilometri della trilogia escursionistica dell’Algovia, che nel 2016 si è aggiudicata il premio ADAC Tourismuspreis Bayern, è possibile esplorare le Alpi dell’Algovia in tutto il loro fascino. I diversi tour di più giorni consentono di percorrerne i tre itinerari tematici, la Wiesengänger Route (itinerario dei prati), la Wasserläufer Route (itinerario dei corsi d’acqua) e la Himmelsstürmer Route (itinerario verso le nuvole), lungo le quali si attraversano fiumi, si scalano vette e si scoprono le emozionanti storie di questi paesaggi. Immerso nei miti della regione, il visitatore impara a conoscerne gli abitanti, le tradizioni, le leggende e gli eroi che fanno dell’Algovia un posto unico. Il paese escursionistico europeo di Pfronten è il punto di partenza ideale per escursioni indimenticabili, dalle passeggiate di piacere alle arrampicate in vetta, nel romantico mondo, che si credeva da tempo dimenticato, della trilogia escursionistica dell’Algovia.
Pensando a una pausa ristoratrice all’insegna del buon gusto in un rifugio di montagna, la maggior parte delle persone immagina probabilmente una “Brettljause”, la tipica merenda altoatesina, ricca di prelibatezze a base di carne. Ma il rifugio Hündeleskopfhütte, nel cuore delle montagne dell’Algovia, ha inaugurato un nuovo approccio alla gastronomia alpina, diventando il primo rifugio delle Alpi con menu esclusivamente vegetariano. E nonostante gli amanti della cucina tradizionale in vetta possano restare inizialmente contraddetti, una volta gustate le squisite lasagne di zucchine, servite dall’incantevole padrona di casa Silvia, dovranno ricredersi.
Packing list vacanze escursionistiche
I trasporti pubblici sono gratuiti con la PfrontenCard o la KönigsCard.
Informazioni generali per la vostra vacanza a Pfronten